Walt Disney prima di topolino

Walt Disney prima di topolino


 Dopo aver visto su Netflix il film sulla biografia di Walter Elias Disney, Meglio conosciuto come Walt, ho deciso di parlarvene perché la sua storia è davvero sorprendente…

Walt Disney sin da piccolo aveva una spiccata passione per il disegno e le arti figurative in genere, viveva assieme alla sua famiglia in un grande casale in campagna piena di animali e piante dove era solito disegnare tutto il giorno e non solamente sugli album ma anche su pareti delle stalle, sui muri eccetera. Contrariamente a quello che riteneva suo padre, il quale credeva che questa passione fosse controproducente per lui e per il suo futuro, un suo vicino di casa notò sin da subito le sue doti e decise di dargli fiducia, donandogli un dollaro per ogni disegno che gli avesse venduto. In età adolescenziale tutta la famiglia si trasferì dalla tranquilla vita di campagna in un’altra città degli Stati Uniti d’America e lui, oltre al disegno, con un suo amico che si chiamava come lui formarono una coppia di artisti chiamati i due Walter. Insieme si cimentano in operette teatrali, scene di film, eccetera, Insomma il cinema a 360°.  La sua passione era questa, era un vero artista e lo dimostrò sin da subito, pure se non era facile a quell’epoca farsi strada e far capire veramente chi fosse. Osservando attentamente la pellicola di un cortometraggio capì che un film altro non era che una serie infinite di fotogrammi in conseguenza e che quindi poteva attuare la stessa cosa pure collegando in ripetizione tanti disegni, e così fece: Diedero così il via ai primi cartoni animati.  Fortemente dedito al lavoro fu assunto da un’agenzia di grafica dove i disegnatori tratteggiavano per tutto il giorno e lui era davvero instancabile, uno dei più bravi e spiccava per meriti, ma un suo collega chiamato Ubbe Eert Iwwerks forse era più stacanovista e volenteroso di lui. I due fecero amicizia e da lì nacque un sodalizio che durò tutta una vita. Quando ad un tratto l’agenzia dove lavorava Walt fallì egli decise di mettersi in proprio per realizzare i suoi sogni, e con lui il suo amico non lo abbandonò mai. Forse un po’ troppo megalomane Walt, forse la crisi dell’epoca, Walt Disney nella vita ha vissuto tra successi e insuccessi, periodi floridi economicamente alternati a periodi di ‘’vacche magre’’. D’un tratto Walt cadde nel baratro più totale, non aveva soldi per pagare gli operai della sua azienda né per pagare l’affitto o mangiare, ma un giorno un grazioso topolino si avvicinò a lui e nacque un’amicizia bizzarra, Walt lo osservava e dialogava con lui continuamente e da lì decise di ideare un nuovo personaggio!! Dopo incertezze sul nome e perfezionamenti della sua immagine, cominciò a creare storie dove Mickey Mouse, assieme alla compagna Minnie e tutta la banda era il protagonista. I primi cortometraggi furono un successone mondiale, a seguire Biancaneve e i sette nani, il cartone animato più lungo mai realizzato nella storia del periodo. Oltre a ciò non è affatto da sottovalutare che è stato anche pioniere di Cartoni animati a colori e cartoni animati dal sonoro sincronizzato.

Nella sua vita privata una sua dipendente della sua azienda gli provocò subito un colpo di fulmine: da lei ebbe due figlie, una biologica e la seconda fu adottata. 

Parchi a tema, stella ad Hollywood, l’uomo ad avere ricevuto più Oscar nella storia del cinema internazionale. 

Anche un colosso mondiale della moda come Gucci, che attualmente vanta della collaborazione di Alessandro Michele come direttore creativo del marchio, ha portato nuovamente in auge il marchio dedicando alcuni capi di abbigliamento dell'ultima collezione al buffo personaggio disney, ironico e scanzonato topolino c'è da dire che non passa mai di moda.


@mirkorambone

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