Il popolo degli ebrei

Il popolo degli ebrei Quindici milioni di ebrei uccisi ingiustamente, un lamento e una tortura durati diversi anni e senza nessuno che abbia oggi saputo spiegare una volta per tutte i motivi specifici di questo razzismo. E’ davvero terribile quello che è successo e non bisogna giustificare i nazisti per quello che hanno fatto , seppure questo è successo durante la seconda guerra mondiale e quindi intorno agli anni quaranta. Non veniva portato in campi di concentramento chi fosse ebreo convinto, ma anche, in seguito a leggi introdotte in un secondo momento dai nazisti, chi avesse pure solo un solo nonno ebreo. Gli ebrei sono un popolo che hanno vissuto tra oriente ed occidente ed anche negli Stati Uniti ed in Canada c’è una ‘’folta’’ popolazione di ebrei. Erano dei bravi commercianti e si distinguevano dalla razza ariana per il colore scuro dei capelli e degli occhi. Insieme a loro però sono stati torturati anche tantissime persone con difetti fisici evidenti, omosessuali, persone deboli che non sono riuscite a scappare alle persecuzioni naziste fino al giorno in cui Adolf Hitler si suicidò e diede fine a questo terribile periodo storico. E’ possibile pensare a tale barbarie e a questo modo di pensare così retrogrado poco più di cinquanta anni fa? Purtroppo si !!! Le torture erano davvero terribili e funzionava più o meno così: Le leggi fatte in quegli anni denudavano gli ebrei di tutti i beni che avevano tra cui negozi, ristoranti alberghi eccetera. Dopo che venivano saccheggiati venivano portato in campi di concentramento e appena lì venivano divisi i maschi dalle femmine, non importava l’età, tutti venivano torturati, costretti a lavori forzati e uccisi senza distinzione di età. Nei campi di concentramento andavano i bambini che non capivano quello che stava succedendo, loro non sapevano che andavano incontro alla morte. Appena si entrava si sentiva un terribile puzzo di cadavere. Gli ebrei erano costretti a fabbricare e produrre armi per i nazisti e fare tanti altri lavori e chi non era capace o non aveva la forza per lavorare costantemente veniva mandato subito nei forni crematori. Dormivano tutti insieme ammassati e gli venivano tolti i vestiti che portavano per darli delle tute di tela e dei numeri identificativi, anche se faceva molto freddo. Durante il tragitto dal dormitorio al posto di lavoro erano costretti a cantare e se parlavano nella loro lingua e non il tedesco venivano puntiti perché dicevano che erano lingue minori. Avevano continue frustate sui piedi, sui genitali e sulla schiena. Venivano legati a dei ganci per giorni interi e se a qualcuno si spaccava la schiena venivano subito o uccisi o mandati ai forni crematori o nelle fosse comuni. Non dimentichiamo questa data e in questo periodo dell’anno è giusto commemorare quello che è successo a metà del secolo scorso. 

@mirkorambone

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