Amedeo Modigliani: Colli allungati e occhi spenti

Amedeo Modigliani: Colli allungati e occhi spenti Amedeo Modigliani è stato un pittore ed uno scultore nato a Livorno tra la fine del 1800 e l’ inizio del 1900. Purtroppo la sua vita fu molto breve , infatti morì all’età di trentacinque anni per una tubercolosi. La sua famiglia quando lui era giovane subì una forte crisi economica ma la madre che era proprietaria di una scuola tra corsi, lezioni private e traduzioni riuscì ad accudire i suoi figli, anche se non consentì ad Amedeo di fare degli ottimi corsi di pittura. Già da bambino ha avuto grandi problemi di salute, infatti è stato costretto a soggiornare a Capri per un periodo e a sottoporsi a continue cure mediche. L’ alcool e le droghe che assumeva però non hanno aiutato la sua salute. Le sue opere, sia scultoree che pittoriche, sono principalmente dei ritratti. Amava dipingere volti di donna o di uomini chiamando modelli e modelli a posare per lui. Poi si specializzò nel nudismo e le sue opere destarono un grande scandalo per l’epoca. I suoi volti erano costituiti da colli allungati e proprio in pochissimi casi dipingeva gli occhi dei suoi modelli perché diceva che solamente quando traspariva l’anima della persona che stava raffigurando poteva disegnarvi gli occhi. Si innamorò una sola volta nella sua vita e dalla compagna ebbe una figlia, ma il giorno dopo la sua morte lei si gettò dal quinto piano pur essendo incinta di un altro bambino. Adesso i due sono sepolti accanto nel cimitero di Père Lachaise. Sua figlia, che si chiamava come la mamma, invece subito dopo la morte fu data in affidamento alla nonna materna che all’epoca viveva ancora nella città di Livorno.

@mirkorambone

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